Vuole stare sempre in braccio?

Vuole stare sempre in braccio?

“Ma perché mi stai sempre attaccato?”
Ogni tanto ci scappano queste frasi che escono dalla bocca quasi senza volere,
ma che potremmo evitare…

Il tatto è una forma fondamentale di comunicazione,
soprattutto per i più piccoli che la parola non la padroneggiano ancora bene.
È attraverso il contatto, un abbraccio o una carezza, che possiamo dire molto di noi,
forse più che con il linguaggio.

Ma questo non toglie che a volte le loro richieste possano irritarci o infastidirci, e che sia difficile gestirli quando ci stanno “appiccicati”.

📌 COSA PUOI FARE?

1️⃣ Spiegagli in modo chiaro, il PERCHE’ con punti di riferimento CHIARI e PRECISI.
Esempio: 👉🏻 “Ora non posso prenderti in braccio perchè ho due borse, arriviamo fino alla porta e poi ti prendo”

2️⃣ Allenalo al SAPER ASPETTARE e abbi FIDUCIA nelle sue CAPACITA’.
Esempio: 👉🏻 “Adesso non riesco, ma so che sai aspettare. Intanto leggi un libro cosi il tempo passerà più velocemente.”

3️⃣ Mantieni la promessa fatta e scandisci il tempo. RASSICURALO e forniscigli un BUON ESEMPIO.
Esempio: 👉🏻 “Ti prometto che quando la lancetta arriva qui, chiudo il PC e andiamo a giocare”

Non rifiutarlo quando chiede un contatto.
Ricorda che se non ti rispecchi in questo tipo di COMUNICAZIONE puoi lavorare su te stessa per conoscerti meglio e prendere coscienza delle tue emozioni.

Quando capita a te cosa fai?
Hai altri consigli da aggiungere a questi?
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